Direttiva europea CASE GREEN

Direttiva europea CASE GREEN

Direttiva europea CASE GREEN

Obiettivi e scadenze della direttiva EPBD (Energy performance of buildings directive)

L’Unione Europea ha compiuto un passo importante verso la riduzione delle emissioni di carbonio adottando la direttiva “Case Green”.

Questa direttiva mira a promuovere l’installazione di pannelli solari, a eliminare l’uso di combustibili fossili e a ridurre le emissioni degli edifici.

La direttiva fissa obiettivi e scadenze dal 2025 al 2050 per guidare l’Unione Europea verso un futuro a emissioni zero e verso un’economia circolare e sostenibile.

Una delle disposizioni chiave della direttiva è che tutti i NUOVI EDIFICI di proprietà di enti pubblici dovranno essere a emissioni zero entro il 2028, mentre lo stesso requisito si applica agli edifici residenziali a partire dal 2030.

Tuttavia, la vera sfida risiede nell’adeguamento degli edifici esistenti.
Si stima che il 15% degli edifici esistenti dovrà essere riadattato, con particolare attenzione al 43% delle strutture meno efficienti dal punto di vista energetico. L’obiettivo, per gli edifici non residenziali, è ridurre il consumo energetico complessivo del 16% entro il 2030 e del 20-22% entro il 2035.

La direttiva “Case Green” riconosce l’importanza di ridurre il consumo energetico e di promuovere le fonti di energia verde per raggiungere i suoi obiettivi. Utilizzando meno energia e affidandosi maggiormente alle fonti rinnovabili, possiamo ridurre in modo significativo le emissioni di carbonio. La direttiva mira a rendere l’Europa leader nelle pratiche edilizie sostenibili.

L’Unione Europea sta adottando un approccio proattivo per affrontare il cambiamento climatico e la direttiva “Case Green” rappresenta una pietra miliare in questo sforzo.

Verso un futuro più sostenibile e rispettoso dell’ambiente.

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